Parto, in questa considerazione, dall’aura persecutoria e censoria che avvolge il docu-film “INVISIBILI”, un ottimo lavoro d’indagine compiuto con interviste e testimonianze di santificati che hanno avuto conseguenze, anche molto gravi, dalla santificazione e che vengono ignorati quando non addirittura derisi dal sistema.

La censura e l’attacco non sono diretti, come al solito ci sono lanzichenecchi e Bravi addetti alla bisogna, pseudo-scienziati al soldo, mercenari incaricati del lavoro sporco, che però, stranamente, ricevono una eccezionale rilevanza mediatica. Una censura subdola , indiretta

E così dopo l’eroico virostar genovese e la piattaforma di You Tube ecco a voi il presidente dell’ordine dei medici Bergamaschi che esprimono tutta la loro veemenza contro il suddetto documentario, censurandolo e diffamandolo.

Si badi partendo da un falso intellettuale estremamente rilevante cioè affermando che si tratti di “Propaganda No-vax”.Un assurdo assoluto visto che il 90% delle testimonianze deriva da santificati con conseguenze. Gente che ha creduto alla favola della santificazione.

È ormai conclamata l’opposizione motivata di molti scienziati, medici ed ricercatori alla “campagna di santificazione forzata”. Ogni giorno che passa nuove ricerche aggiungono complicazioni e conseguenze al santo-siero genetico-sperimentale. Eppure la politica (anche quella della ducia Melona delle speranze tradite) continua ad affermare che la santificazione sia l’unica strada.

Pochissimo importa che mai come in questa fase post-santificazione vi sia un (prevedibile in realtà) aumento esponenziale delle recrudescenze di episodi tumorali, di malattie e problematiche cardiache, di ictus estemporanei. Poco importa che vi sia, di fatto, una vera, reale , tangibile epidemia di “Malori improvvisi”; nessuno, nelle stanze del potere, sembra preoccuparsene, compresi come sono nei loro giochi di guerra, ed a contare e ricontare i 30 denari che hanno incassato dalle multinazionali del farmaco e delle armi (che sono poi la stessa cosa).

Ed ancora fedeli servi sciocchi, travestiti da intellettuali e santoni, narrano la canzone del sistema, farcita di menzogne e specchietti per allodole. Ancora si scatena l’orda dei mercenari al soldo del potere.

Un potere indegno, corrotto, che ha come uniche divinità il denaro e la manifestazione della sua preponderanza, un potere decadente, imperiale, malato. Una forma di classismo che sconfina in un neo-feudalesimo.

Eppure tutto tace, salvo qualche voce isolata e destinata al rogo, ancora il popolo si raduna nelle piazze delle esecuzioni capitali e sotto i balconi dei dittatori… che questo ora sia mediatico e digitale conta pochissimo, quella è la sostanza.

Mai come oggi s’è visto un attacco alla cultura d’alternativa… peccato che gli alternativoni tendano a fuggire per salvarsi, cercando il paese dei balocchi, anziché restare sul posto e testimoniare (rischiando la berlina ed il rogo) almeno quelli che possono permetterselo, già!

Però non temete resterà sempre qualcuno con il coraggio di scrivere, di dire, di urlare… e quand’anche fosse che lo si metta al rogo con la mordacchia, ricordate! Giordano Bruno è arrivato sino a noi, il fuoco e la mordacchia non l’hanno fermato.